Alla fine ci siamo; sono in corso i lavori di consolidamento del versante, propedeutici ai lavori di costruzione di 18 nuovi appartamenti in via Lazzeri ad Osteria Nuova, previsti dal Piano Attuativo approvato nel 2019 in un contesto collinare di pregio, dove si è iniziato a distruggere un’oliveta fino a pochi mesi fa abitata da molti animali selvatici, anche appartenenti a specie protette.
Ciò comporterà lo stravolgimento dell’assetto idrogeologico della collina e tutti sappiamo le conseguenze che potrebbero derivare dalla impermeabilizzazione con cemento ed asfalto di un altro pezzo del nostro territorio.
Il nubifragio verificatosi alcuni mesi fa in questa zona ce le ha mostrate: enormi quantità di acqua che si riversano su strade e case ed ingrossano pericolosamente i torrenti.
Ormai è assodato il legame tra cambiamenti climatici, e quindi alluvioni e frane, e il consumo di suolo, così come è assodato il fatto che siamo in un paese in piena emergenza demografica in quanto le nascite sono in continuo decremento.
Questi due fattori messi insieme dovrebbero, in un comune che pensa al futuro e non solo all’oggi, far desistere da ulteriori, inutili e dannose previsioni edificatorie.
Fa sorridere l’idea tardiva del Sindaco sulla creazione di una task force che vigilerà sulla manutenzione dei terreni, con le relative sanzioni, quando è la sua stessa amministrazione, con le sue politiche tutt’altro che verdi, a favorire il dissesto del territorio!
Ma le nuove costruzioni comporteranno anche la perdita di un altro pezzo del nostro bel territorio collinare, che lo stesso Sindaco, in campagna elettorale, proclamava di volere patrimonio UNESCO.
Sono previsioni edificatorie risalenti al 1998, ma le successive amministrazioni, compresa quella del sindaco Casini, si sono ben guardate dal cancellarle, cosa che legalmente poteva essere fatta in quanto il diritto del proprietario non nasce certo da una semplice previsione di Piano.
E questo è solo l’antipasto delle politiche di una amministrazione che si proclama verde, ma che nei fatti, anche con i nuovi piani urbanistici, continua a privilegiare lo sfruttamento del territorio per semplici interessi economici, senza che vi siano reali necessità di alloggi e con la popolazione che continua a diminuire.
Se volete quindi vedere il consumo di suolo in diretta, venite in via Lazzeri: vedrete cosa significa distruggere progressivamente un ambiente naturale, ma vedrete anche cosa ci aspetta nei prossimi anni, se verranno attuate le previsioni edificatorie dei nuovi piani urbanistici.
Grazie Valerio, c’è solo una speranza che i prossimi amministratori siano consapevoli dei danni ambientali che in questi ultimi anni sono stati perpetrati nel nostro comune!
RispondiEliminaMi viene da ridere leggendo che sul programma del candidato sindaco Pignotti presentato alle primarie, c'è scritto chiaramente: consumo di suolo zero!!
RispondiEliminaSicuramente è stato folgorato ora sulla via di Damasco, perché solo ieri ha approvato senza se e senza ma il PO e il PS che permettono questi interventi, oltre a molti altri.
Se non è una presa in giro questa....
..........è una presa per i fondelli!!
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