Passa ai contenuti principali

La rana bollita nel Padule (del Pian di Ripoli)


 Al di là dell’interesse calcistico di campanile, ragionando semplicemente su come è nata e si evolve la struttura del Centro Viola, dobbiamo registrare come la proprietà della Fiorentina stia adottando il “sistema della rana bollita” per ottenere quello che, se fosse stato dichiarato fin dall’inizio, avrebbe spaventato molti e provocato forti opposizioni.

Nel gioco dell’innalzare la temperatura dell’acqua in cui nuota la malcapitata rana (leggi la popolazione di Bagno a Ripoli), aggiungendo un po’ alla volta nuove opere e nuove esigenze con cospicuo consumo di suolo, anche il Sindaco e tutta l’amministrazione stanno svolgendo un fattivo ruolo.

All’inizio l’idea di avere nel territorio un centro sportivo così importante nella zona del Padule ha fatto digerire a molti la perdita di 25 ettari di buon terreno (con buona pace di chi ha sbandierato che era un gran porcaio), inoltre i commercianti limitrofi, adeguatamente blanditi, si leccavano i baffi in vista dell’arrivo di frotte di nuovi acquirenti.
Poi qualcuno ha cominciato a vedere, specie dalle colline limitrofe, che – in effetti – 25 ettari erano tanti e cambiavano in modo significativo il paesaggio.
Dopo un po’ è arrivato il rumore, non solo domenicale, che si percepisce perfettamente anche da lontano.

Insieme è arrivato il traffico, il sensibile peggioramento della qualità dell’aria e il parcheggio selvaggio a cui si “rimedierà” sacrificando altri 6 ettari di terreno (nessuno ha ora il coraggio di definirlo degradato) per fare un “provvisorio” Viola Parking che solo i più sprovveduti ottimisti possono pensare che torneranno verdi.

Ancora, si scopre che il Centro non sarà solo sportivo, ma conterrà bar, ristorante, ovviamente negozi a carattere più o meno sportivo e organizzerà eventi come i matrimoni.
Quindi i negozianti della zona, non solo non avranno aumenti di utenze, ma si vedranno fare dalla Fiorentina una concorrenza difficilmente arginabile.
Come ormai è palese e dichiarato ufficialmente, tutto questo non basterà, ma si prevede che i frequentatori/clienti saranno almeno 2000 e quindi occorreranno ancora più ettari di parcheggio e più vie di accesso e lo stesso sindaco indica come almeno mensile la frequenza degli eventi significativi.

Non scordiamo poi che Commisso ha opzionato altri terreni intorno: chi sa cosa ha in mente! Forse il nuovo quartiere della Grande Firenze di nome Roccopoli?
Tutto questo, non era assolutamente previsto all’inizio dai documenti presentati e tantomeno accennato ai cittadini dal Sindaco e dagli Amministratori.

Il gradevole stagno tiepido in cui sguazzava allegra la rana (gli abitanti e i commercianti di Bagno a Ripoli) sta incominciando a scottare.
Riuscirà la povera bestia a saltar fuori dalla pentola messa sul fuoco dal Sindaco prima di essere bollita? Riuscirà a capire che le scelte fatte dall’Amministrazione hanno come naturale conseguenza le attuali richieste e pretese di Commisso che ha potuto (e potrà) fare solo ciò che gli viene accordato?

Ma forse ormai la stessa rana è talmente euforica per avere ottenuto il Centro Viola che è contenta di morire bollita, nella speranza di essere servita con contorno di patatine viola proprio nel ristorante del Centro Sportivo stesso.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il consumo di suolo in diretta: come scompare un oliveto

Alla fine ci siamo; sono in corso i lavori di consolidamento del versante, propedeutici ai lavori di costruzione di 18 nuovi appartamenti in via Lazzeri ad Osteria Nuova, previsti dal Piano Attuativo approvato nel 2019 in un contesto collinare di pregio, dove si è iniziato a distruggere un’oliveta fino a pochi mesi fa abitata da molti animali selvatici, anche appartenenti a specie protette. Ciò comporterà lo stravolgimento dell’assetto idrogeologico della collina e tutti sappiamo le conseguenze che potrebbero derivare dalla impermeabilizzazione con cemento ed asfalto di un altro pezzo del nostro territorio. Il nubifragio verificatosi alcuni mesi fa in questa zona ce le ha mostrate: enormi quantità di acqua che si riversano su strade e case ed ingrossano pericolosamente i torrenti. Ormai è assodato il legame tra cambiamenti climatici, e quindi alluvioni e frane, e il consumo di suolo, così come è assodato il fatto che siamo in un paese in piena emergenza demografica in quanto le nascite...

Archeologia a Bagno a Ripoli: i reperti del Centro viola la riporteranno agli antichi splendori?

  Non aveva suscitato particolare scalpore nel 2021 la notizia che nel cantiere del Centro Sportivo della Fiorentina erano stati trovati dei reperti archeologici; solo qualche cenno al ritrovamento di alcuni oggetti e di varie tombe e costruzioni. Probabilmente, la frenesia di avere velocemente il Centro Sportivo più grande d’Europa ha fatto sì che la questione venisse sbrigata frettolosamente per coprire tutto prima possibile e andare avanti con i lavori. Ed è passata quasi in sordina, nel luglio 2023, la conferenza del Funzionario della Soprintendenza Giroldini che presentava i risultati delle ricerche condotte nel “Pian di Ripoli”, evitando accuratamente ogni riferimento al Centro Sportivo; ma proprio in quel periodo Bagno a Ripoli era imbandierata a festa per accogliere i giocatori della squadra viola che iniziavano il ritiro proprio nel Centro Sportivo, quindi non era certo il caso di perdersi dietro a questioni archeologiche. Adesso invece si scopre che questi ritrovamenti pr...

Archeologia: un primo bilancio

Dopo i due incontri pubblici che abbiamo organizzato sul tema dell’archeologia, possiamo fare un primo bilancio. Sia l’incontro di sabato 16 a Prim.OLIO su olivi ed olio ai tempi degli etruschi e dei romani, sia l’incontro di giovedì 21 sulle testimonianze archeologiche del nostro territorio hanno avuto una buona partecipazione di persone che hanno dimostrato interesse. Carlotta Cianferoni e Massimo Casprini, che ringraziamo, hanno fatto interventi molto interessanti, contribuendo a far conoscere alla popolazione le principali emergenze archeologiche, per cui ci possiamo ritenere soddisfatti. Fra l’altro, in mezzo alle nostre due iniziative si è casualmente inserita la presentazione dei ritrovamenti archeologici nell’area del Centro Sportivo della Fiorentina, per cui il tema dell’archeologia nel nostro territorio ha tenuto banco per quasi una settimana. Da questi tre eventi si possono già trarre alcune indicazioni. Da un lato, abbiamo i siti riportati alla luce già da molti ...