Sin dalla sua nascita nel 2020, la nostra associazione si è occupata del Pian di Ripoli e in particolare delle aree che rischiano di essere stravolte dagli interventi edilizi previsti dai nuovi strumenti urbanistici e dell’area destinata a parco, collocata fra i Ponti, la Pieve e Sorgane.
Il progetto del nuovo parco rischia di cancellare preziose testimonianze del passato agricolo e specie vegetali degne di essere conservate, inserendo strutture che ne altererebbero la naturalità.
Visto che questo rischio è sempre più concreto, con il progetto esecutivo già approvato dalla Giunta, il 1 maggio abbiamo collocato alcuni cartelli nel parco che segnalano piante, luoghi e percorsi che a nostro parere meritano di essere conservati: i gelsi monumentali, gli aceri campestri (utilizzati per dare sostegno alle vigne), gli alberi da frutto e i fossi, testimonianza del passato agricolo; il bosco di olmi, il canneto, le querce, specie vegetali più significative; i sentieri storici.
Basta guardarsi intorno: l’area è già un parco, basta ripulirla dai rifiuti abbandonati e dalle piante infestanti, dando nuova vita e nuovo valore a questi elementi e per questo noi li abbiamo segnalati con i cartelli.
Con la speranza che tutti possano affezionarsi a loro, aiutandoci a difenderli.
Bagno a Ripoli, lì 3 maggio 2023
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