Passa ai contenuti principali

No alla violenza, no al fascismo!


Esprimiamo la nostra ferma condanna della vile aggressione di stampo fascista perpetrata lo scorso 18 febbraio ai danni di alcuni studenti del Liceo “Michelangiolo” di Firenze, da parte di membri del movimento di destra Azione studentesca.

Simili comportamenti si pongono in totale contrasto con i principi del nostro ordinamento democratico ed impongono la più severa reazione di tutta la società civile, delle forze politiche di ogni colore e di tutte le istituzioni.

Nella nostra Repubblica, fondata sulla libera manifestazione del pensiero, sul libero insegnamento e sul libero esercizio dei diritti politici nell’ambito di un confronto democratico, non c’è spazio per la bruta violenza prevaricatrice.

Per queste ragioni, azioni di questo genere non possono passare sotto silenzio, né essere in alcun modo giustificate, banalizzate e normalizzate, e devono essere stigmatizzate e punite in base alla legge per quello che sono: atti di squadrismo fascista.

Inoltre, per poter governare la nostra Repubblica democratica, che fa dell’antifascismo un suo pilastro fondamentale, non è sufficiente una semplice presa di distanza dalle peggiori manifestazioni del ventennio fascista, ma occorre recidere senza esitazioni ogni legame con quella tradizione, con il terrorismo nero eversivo che ha insanguinato il nostro paese nei decenni dell’Italia repubblicana e con tutti gli attuali movimenti di stampo fascista.

Dal Governo, invece, non è arrivata la benché minima parola di condanna e questo è un segnale fortemente preoccupante, perché coprire atti di questo genere è indice del fatto che questi legami non sono stati recisi.

È compito quindi di tutti i membri della società civile esigere che ciò avvenga senza riserve, affinché episodi di questo genere non si ripetano.


Legambiente, Italia Nostra, L'A.R.C.A. – Ass. Ripolese per la Cultura dell’Ambiente, Fridays For Future Firenze, Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio, Comitato Amici di Mondeggi Bene Comune, Il Pianeta, Per una Cittadinanza Attiva Bagno a Ripoli, Potere al Popolo, ASD Piano Terra, Firenze in Tralice, Rifondazione Comunista, VAS onlus–Circolo Chianti Fiorentino, Comitato di Vicchio e dintorni, Centro Studi Marcello Trentanove, Fucina per la nonviolenza, Gruppo Costituzione di Bagno a Ripoli

Commenti

  1. Dopo aver impedito un dibattito sulle foibe, dopo il provvedimento disciplinare contro un docente arriva questa intimidazione verso la preside del liceo fiorentino. La destra mostra il suo consueto volto autoritario contro la libertà di insegnamento. Piena solidarietà a tutti, ora è sempre resistenza!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La primavera agli scavi di Bagno a Ripoli

                       Arriva la primavera, l’erba cresce e arrivano le prime fioriture. Le immagini che pubblichiamo mostrano quindi un bel quadretto primaverile del nostro territorio. Peccato però che sotto questo bel prato con i primi fiori ci sia l’area archeologica di Bagno a Ripoli, coperta sì da un bel tappeto ma non più visibile. Ci impegneremo affinché i reperti archeologici tornino ad essere leggibili, ma vien da pensare che presto questa potrebbe essere l’unica area verde rimasta a Bagno a Ripoli, visto che quelle esistenti nei dintorni saranno presto occupate da costruzioni e infrastrutture, e l’area avrebbe allora un duplice valore archeologico, perché anche l’erba, i fiori e gli alberi saranno testimonianze di un passato ormai scomparso.                                        

Archeologia: un primo bilancio

Dopo i due incontri pubblici che abbiamo organizzato sul tema dell’archeologia, possiamo fare un primo bilancio. Sia l’incontro di sabato 16 a Prim.OLIO su olivi ed olio ai tempi degli etruschi e dei romani, sia l’incontro di giovedì 21 sulle testimonianze archeologiche del nostro territorio hanno avuto una buona partecipazione di persone che hanno dimostrato interesse. Carlotta Cianferoni e Massimo Casprini, che ringraziamo, hanno fatto interventi molto interessanti, contribuendo a far conoscere alla popolazione le principali emergenze archeologiche, per cui ci possiamo ritenere soddisfatti. Fra l’altro, in mezzo alle nostre due iniziative si è casualmente inserita la presentazione dei ritrovamenti archeologici nell’area del Centro Sportivo della Fiorentina, per cui il tema dell’archeologia nel nostro territorio ha tenuto banco per quasi una settimana. Da questi tre eventi si possono già trarre alcune indicazioni. Da un lato, abbiamo i siti riportati alla luce già da molti ...

Perché fermare il consumo di suolo

Il documento che segue, redatto da L'A.R.C.A. , Italia Nostra e Firenzeintralice Aps, è stato recentemente inviato al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli. * * * Quando negli anni ’80 i Verdi di Bagno a Ripoli si battevano contro la cementificazione del territorio ripolese era per mettere in evidenza non solo il danno ambientale ma anche le storture della rendita fondiaria. Quando un’amministrazione pubblica, in questo caso il comune, rende edificabile un terreno agricolo ne aumenta il valore; si pensi che il valore al metro quadro di un terreno agricolo da 10 euro può salire fino a 1000 euro. Il proprietario, così, si arricchisce senza aver speso una goccia di sudore e senza pagare tasse per il plusvalore che questo comporta: una profonda ingiustizia sociale oltre che un danno ambientale ed erariale. Noi oggi abbiamo ulteriori motivi per controbattere le nuove edificazioni: il danno ambientale che il consumo di suolo implica e il decremento demografico ...