Al di là dell’interesse calcistico di campanile, ragionando semplicemente su come è nata e si evolve la struttura del Centro Viola, dobbiamo registrare come la proprietà della Fiorentina stia adottando il “sistema della rana bollita” per ottenere quello che, se fosse stato dichiarato fin dall’inizio, avrebbe spaventato molti e provocato forti opposizioni. Nel gioco dell’innalzare la temperatura dell’acqua in cui nuota la malcapitata rana (leggi la popolazione di Bagno a Ripoli), aggiungendo un po’ alla volta nuove opere e nuove esigenze con cospicuo consumo di suolo, anche il Sindaco e tutta l’amministrazione stanno svolgendo un fattivo ruolo. All’inizio l’idea di avere nel territorio un centro sportivo così importante nella zona del Padule ha fatto digerire a molti la perdita di 25 ettari di buon terreno (con buona pace di chi ha sbandierato che era un gran porcaio), inoltre i commercianti limitrofi, adeguatamente blanditi, si leccavano i baffi in vista dell’arrivo di frotte di n...
Associazione Ripolese per la Cultura dell'Ambiente